Michelangelo Aquino

Consigli (non richiesti) su come affrontare il mondo dell’adv

I miei suggerimenti per chi sta iniziando a entrare nel mondo dell'adv.

Lavoro da qualche anno in questo campo e ogni giorno mi vedo immerso in continui mutamenti. Facebook e Google cambiano spesso, sì. Ma anche tutto il resto del mondo è sempre pronto a scivolare in qualcosa di nuovo.

Chi vuole affrontare questo mondo, a mio avviso, deve sempre “stare allerta”. Ecco i miei 5 consigli (assolutamente non richiesti) che penso potrebbero esserti utili per affrontare questa nuova, prepotente area della comunicazione.

5. Creati il tuo spazio di lavoro

Io organizzo per orario, dei miei colleghi vanno per micro obiettivi giornalieri. Ognuno ha un po’ il suo stile, ma la costante che ci smuove tutti è che abbiamo un metodo, che si è collaudato nel tempo, per i nostri spazi di lavoro. 

Non vuol dire che non posso spostarmi dal tavolo in giardino per lavorare (anche se…). Ma vuol dire che ho degli obiettivi quotidiani, ho uno strumento che mi tiene il tempo per sapere quante ore sto dedicando a un progetto e riesco a dare una scala di priorità

Più progetti hai più questo è fondamentale per gestire clienti e soprattutto budget.

4. L’Adv è una palestra c-o-s-t-a-n-t-e

Non fare lo snob: ogni occasione è buona per imparare. Un anno fa ho passato le mie uniche ferie estive a fare corsi di approfondimento e -credimi- non me ne pento nemmeno un po’. Amo questo lavoro e lo faccio con piacere, ma non devi farlo anche tu. 

L’importante è mantenere sempre il focus, nessuno è arrivato e può attaccare le scarpe al chiodo solo perché ha una buona esperienza. Ogni nuovo corso è una buona opportunità, ogni nuovo articolo può insegnarmi qualcosa o anche no, ma almeno mi fa ragionare e mantiene allenata la mia mente.

3. Sbaglia con stile: ogni errore è utile se sai gestirlo

Se leggi in giro “Questo è il metodo infallibile per” scappa. In primis perché nella vita di infallibile ci sono solo le lasagne della nonna e in secondo luogo perché non avrei avuto la possibilità di confrontarmi con tutte le realtà che ho ora se non avessi commesso errori, cappelle piccole e grandi. 

Come tutto anche il mondo dell’adv è soggetto a errore dato che è sempre gestito da uomini mortali. Non devi avere paura dell’errore di per sé: devi temere se non impari nulla da quello che hai fatto. Anzi in alcuni casi è proprio previsto che all’inizio qualcosa non vada, se dopo hai qualcosa da spendere con profitto. Te ne avevo parlato per un caso specifico quando ti parlavo dell’Incrementalità.

2. Impara a leggere i dati: se non riesci sono solo numeri 

Puoi avere un metodo perfetto, imparare da ogni errore commesso, andare a ogni seminario ma se alla fine dei conti non sai leggere quei dati, ci fai poco.

Per leggere i dati intendo due cose: in primis la parte più propriamente tecnica. Devi capire, estrapolare e mettere in maniera sensata quello che la piattaforma ti sta trasmettendo. Devi fare pratica con i tool, utilizzare solo quelli che effettivamente ti aiutano e non smettere di cercarne di nuovi, anche se quelli che hai funzionano bene, anche se sai già come usarli ed è “più facile così”.

In senso più ampio devi sempre mettere i tuoi dati in una strategia: leggere in chiave di punto di partenza e punto di arrivo quello che stai facendo. Un dato va sempre visto come una parte di un quadro più ampio, perdi questa capacità di lettura e perdi strategia, clienti e budget.

1. Non farti “limitare” dalle griglie, la comunicazione non ne ha, perché dovresti averne tu?

Ogni volta che mi guardo indietro mi rendo conto che ogni progetto mi ha insegnato qualcosa, che ogni azione mi ha aiutato e la cosa che più tra tutte mi è stata di supporto e che mi ha fatto arrivare dove sono ora è il non limitarmi.

Non devi fare qualcosa (o evitare qualcosa) solo perché non lo fanno gli altri o non è mai stato fatto in quei termini. Se dietro c’è un ragionamento che sta in piedi allora vai e prova. Ogni sfida funziona se riesci a pensare fuori dai preconcetti, se cavi qualcosa che veramente sia unico, senza limitazioni. 

Questo aspetto l’ho utilizzato per gestire Aboca, uno dei progetti più articolati su cui ho affondato i ricci.  

Aboca si occupa di prodotti naturali e biologici per l’organismo e l’ambiente e ne parlerò a maggio durante l’evento Strategic Advertising organizzato da Studio Samo. Il tema della due giorni è UN ADVERTISER MIGLIORE? (ci vanno giù leggeri, eh?). In pratica sarà una full immersion nell’ecosistema della pubblicità online in Live Streaming. Se t’interessa io ti aspetto l’8 e il 9 maggio 2020

Nell’attesa ti anticipo che qualche tempo fa ho parlato di come sono arrivato qui e quali consigli ho da dare a chi vuole seguire questo tipo di ambito con i ragazzi di vGen. Se t’interessa leggi l’articolo qui.

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Grazie per avermi scritto , ti invierò la risposta corretta il prima possibile

Michelangelo