Michelangelo Aquino

Perché Facebook Inspect è una figata e dovresti iniziare a utilizzarlo

Se la campagna va bene nessuno si lamenta, ma quando vacilla cosa fai? Da oggi la risposta è l’Inspect Dashboard di Facebook.

La campagna migliore? La prossima.

Se sei un perfezionista dell’adv, ogni volta implementi e migliori immagini, copy o video, al pari, passi il tempo a selezionare il pubblico migliore e l’ottimizzazione della campagna.

Ti capisco, io sono come te.

Se la campagna va bene nessuno si lamenta, ma quando vacilla cosa fai?

Da oggi la risposta è l’Inspect Dashboard di Facebook.

Facebook Inspect Tool. Che cos’è e perché è una svolta.

Lanciato a giugno 2019, Facebook Inspect è una nuova dashboard disponibile a livello di Adset. Se vogliamo metterla giù un po’ da nerd possiamo dire che di base ha preso le parti migliori del precedente strumento di Delivery Insights perfezionandolo.

Come c’è riuscito? Con la nuova funzione Inspect.

Te lo consiglio perché fornisce informazioni e approfondimenti cruciali sulla pubblicazione degli Adset, oltre a consigli per aiutare a risolvere problemi di annunci e pubblico.

L’Inspect Dashboard contiene alcune voci più comuni, come Sommario e Modifica cronologia, ma anche una serie di categorie davvero niente male, come Strategia di offerta e Concorso d’asta, Saturazione del pubblico e Asta sovrapposta. L’Inspect Tool è principalmente grafico, questo è molto utile perché permette di individuare a colpo d’occhio tendenze e andamenti delle campagne.

Per esempio puoi controllare l’esatto della CPA (costo per conversione) rispetto alla velocità con cui sta aumentando la spesa. Oltre a essere un utilissimo dato da monitorare, questo strumento ti aiuta anche a lavorare sui tuoi errori. Come indagare quale sia la causa di una campagna che non funzionano, per esempio la saturazione del pubblico.

Una figata.

Come utilizzare Facebook Inspect Dashboard

Esistono tre livelli nella struttura della campagna Facebook:

  1. la campagna stessa,
  2. gli adsets al suo interno
  3. gli annunci all’interno di ciascun set di annunci.

Partiamo dalle basi. La Dashboard Inspect fornisce tutte le informazioni chiave in una sezione, sia in formato numerico sia grafico. Attraverso la sezione Tutti i dettagli puoi sincerarti che non siano stati fatti errori sulla campagna.

Prima di iniziare ecco un mio consiglio che vale sempre: assicurati che tu stia selezionando l’evento di ottimizzazione corretto, è facile tenere traccia dell’evento pixel errato durante la composizione della campagna.

Vuoi visualizzare informazioni a livello di campagna e annuncio?

Seleziona la parte Gestione annunci e accedi all’opzione Visualizza grafici. L’opzione non è una grande novità, il grafico è disponibile da anni (fornisce informazioni di base sulla campagna o sulle metriche degli annunci nel tempo). Molto più utile è l’opzione Ispeziona a livello, set di annunci.

Si tratta del contenitore per gli annunci, dove viene selezionato il ​​pubblico, i posizionamenti e l’ottimizzazione. Il grafico, per impostazione predefinita, ti mostrerà la linea per la conversione principale.

Facendo clic su ciascuna casella delle metriche puoi aggiungere la riga necessaria al grafico. Mappare le metriche sul grafico dovrebbe essere il focus principale quando si esegue il debug delle prestazioni del set di annunci.

Però attenzione: troppe righe possono essere fonte di confusione (aggiungine sulle 2 o 3 alla volta).

Facebook Inspect per monitorare la tua strategia

Ogni annuncio che pubblichi su Facebook entra in un’asta, questo vuol dire che il prezzo che paghi è variabile e dipende da quanta concorrenza c’è.

Per esempio, il prezzo degli annunci è molto elevato durante il weekend del Black Friday e del Cyber ​​Monday, perché molti rivenditori pubblicano annunci per le loro campagne.

Queste cose le sappiamo, sappiamo anche che la concorrenza nelle aste di solito varia del +/- 20%, ma le oscillazioni possono essere molto più grandi di così. Quello che non si sa è che il fantastico strumento di Inspect può essere un tuo alleato!

Se trovi una forte concorrenza sulle tue campagne puoi delineare quali siano i modi per ridurla (ampliando il pubblico, utilizzando più posizionamenti e mescolando tipi di annunci coordinati come l’utilizzo di video, immagini e caroselli).

Facebook Inspect sa quando i tuoi annunci stanno invecchiando

E quando nonna Pina si stufa di vedere la sua Home di Facebook riempita di annunci di mattarelli? Hai stancato il pubblico.

Ecco che la sezione della Saturazione del pubblico può essere utile quando la tua campagna è in corso da un po’: ti serve per aiutarti a decidere quando metterla in pausa e lasciare alla nonna un momento di pausa.

Quando strutturi le tue campagne, la regola è di cercare sempre di evitare sovrapposizioni interne in cui più annunci sono in competizione per lo stesso pubblico. La competizione all’interno dello stesso account potrebbe aumentare i costi della pubblicità. Facebook può scegliere un annuncio vincente e quindi ridurre la consegna degli altri. Quindi è bene mappare il pubblico ed escludere quello personalizzato non pertinente.

La sovrapposizione del pubblico si limita, con Facebook Inspect. La dashboard Inspect fornisce le cifre di sovrapposizione giorno per giorno: se noti una consegna insufficiente e vuoi indagare sul perché, quella è la sezione da controllare.

Tieni sempre conto che la CPA del tuo Adset potrebbe essere aumentato perché qualcuno ha apportato una modifica significativa e ripristinato la fase di apprendimento.

Il controllo regolare della sovrapposizione e della saturazione del pubblico può anche migliorare le prestazioni quotidiane dell’account, farlo ti aiuterà a contenere i costi anche quando la pubblicità su Facebook diventa più competitiva.

Facebook Inspect: ora che lo conosci, usalo!

È facile trascurare la Dashboard Inspect, ma sapere come funziona è il modo migliore per analizzare alcuni Adset prima di trovarsi in situazioni difficili. Per esempio con una campagna con rendimento scarso in cui occorre una soluzione in fretta.

Ovviamente devi sempre farci occhio e i vantaggi sono davvero tanti. E tu? Cosa ne pensi?

Se t’interessano questo genere di nerdate ti consiglio un tuffo nei miei pezzi sull’incrementalità che ho scritto in tre parte (inizia pure dal primo che trovi qui).

Incrementalità 1/3

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Grazie per avermi scritto , ti invierò la risposta corretta il prima possibile

Michelangelo